Difficoltà: Intermedio
Italia toscano
Arianna ci porta in giro per Firenze. In questa prima parte attraversiamo alcune delle strade principali della città per arrivare al Mercato Centrale, dove Arianna mangerà una buonissima pizza Margherita.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Termina qui il documentario sulla lingua italiana nell'epoca fascista. Resta molto poco dell'esperimento linguistico del regime e, d'altro canto, i dialetti continuano a essere usati nelle famiglie, come anche il "Lei"e alcune parole straniere .
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
La guerra è finita e la televisione entra nelle case della gente. I dialetti restano, ma l'italiano, grazie alla televisione, unisce tutta la penisola e insegna agli analfabeti a leggere e a scrivere.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
La Reale Accademia d'Italia viene incaricata di redigere un dizionario della lingua italiana, che include delle citazioni di Mussolini. Terminata la Seconda Guerra Mondiale, il dizionario rimase, come tante altre opere, incompiuto.
Difficoltà: Principiante
Italia
La Calabria è un'altra affascinante regione piena di meraviglie da visitare tra mare e montagna. Chissà se l'alunna Anna avrà studiato.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Si conclude questo affascinante viaggio nelle terre della Basilicata. Una regione ricca di storia e di cultura.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Il Regime comincia a vacillare. L'uso del Lei non viene più seguito così come iniziano le prime forme antifasciste. La guerra è vicina e il fascismo sta per finire.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Un salto a Matera, città unica al mondo, dichiarata patrimonio dell'umanità nel 1993. Arte e natura si fondono per offrirci uno spettacolo unico.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Le scuole fasciste insegnano a giocare alla guerra. Si pretende di cambiare una cultura e persino i cognomi. La durezza della repressione non lascia spazio a nulla.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Adriano e il suo amico antiquario ci fanno fare un giro in un negozio che custodisce tesori e molta storia ma che è sempre pronto ad accogliere nuovi artisti.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Una chiesa eretta su una cattedrale che a sua volta è stata eretta sopra un tempio pagano. Una ricchezza inestimabile, soprattutto per gli occhi di chi osserva. Dolomiti scolpite dalla natura e molto altro.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Una volta i dialetti erano insegnati anche a scuola, per mantenere viva l'entità del popolo. Con il fascismo le cose cambiano e come conseguenza della repressione viene persino imposto un libro unico da usare in tutte le scuole.
Difficoltà: Intermedio
Italia
È impossibile non rimanere affascinati da questa storia piena di arte. Il viaggio continua tra re e abbazie.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Con l'ingresso del doppiaggio nel modo del cinema, i film possono essere visti in altri luoghi, le voci vengono sostituite e gli effetti riprodotti.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Un rilassante percorso sulle tracce di Federico Secondo di Svevia. Laghi, valli e distese verdi ci accompagnano in questo viaggio tra presente e passato.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Vittorio Umiltà Anzen era un avvocato che ci lasciato nel 2012. Era innamorato della sua città, Palermo, e ha combattuto fino alla fine per lei. In questo video ci fa entrare nella sua straordinaria dimora, affascinandoci con la sua gentile parlata.
Difficoltà: Principiante
Italia
Questa volta Anna risponde a tante domande sulla Sicilia e, come al solito, se la cava benissimo. Ma cosa ne pensa la professoressa Marika dell'interrogazione?
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia
Una grande novità nel mondo del cinema: arriva il suono. La propaganda ne approfitta, ma non sembra una buona idea.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Benvenuti in Basilicata, una terra affascinate e piena di contaminazioni. Buon viaggio.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Passeggiando per le strade di Palermo si inciampa nella storia e nell'arte ad ogni angolo. In un vicolo della città troviamo questo splendido palazzo che racchiude più epoche e stili.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Questa parte del documentario sulla storia linguistica dell'Italia fascista si concentra ancora sull'abolizione del "Lei", a favore del "Voi". La prima vittima fu una rivista settimanale femminile intotolata proprio "Lei", che chiaramente si riferiva a "lei" in quanto donna.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Il Duce non si limitò soltanto a perseguitare le minoranze linguistiche e a vietare i dialetti, ma sottopose la stessa lingua di Stato a una vera e propria epurazione. Moltissimi i prestiti che furono sostituiti da termini italiani. Ad esempio lo "shock" diventò urto di nervi. Anche la forma di cortesia "Lei" fu sostituita per legge dal "Voi" e a Torino fu allestita la celeberrima Mostra Anti Lei che culminò con la censura del pronome straniero e volgare.
Difficoltà: Intermedio
Italia
In questa parte ci viene mostrato il lavoro di "pulizia" della lingua italiana. Un interessante viaggio nell'etimologia di nuovi termini.
Difficoltà: Principiante
Italia
Comincia una nuovissima serie con Anna e Marika. La serie si basa su una interrogazione su una regione di Italia e una video-ricetta di un piatto tipico. Pronti? Il nostro viaggio comincia con la Puglia, conosciuta anche come il tacco dello stivale.
Sei sicuro di voler cancellare questo commento? Non sarà possibile recuperarlo.