Difficoltà: Intermedio
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Michele non è più un ragazzino. Adesso è un uomo che sta dalla parte dei più deboli e degli innocenti spesso ancora abusati dal maestro Simone.
Difficoltà: Intermedio
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Il 12 dicembre 2011 nell’Aula Marconi del CNR di Roma, avvenne un interessantissimo incontro tra Margherita Hack e Andrea Camilleri. Il risultato fu un’ora di dialettica fra il mondo della letteratura e quello della scienza. Due menti straordinarie che hanno dato dimostrazione di intelligenza, di sapienza e di grande umanità, affrontando temi come l'immigrazione, la ricerca e i giovani costretti a guardare altrove per intravedere un futuro.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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Qualche istante prima di chiudere gli occhi per sempre, Cloe confessa a Giuseppe che il bambino che ha messo al mondo è figlio di Giorgio e di averlo abbandonato. Giuseppe promette a Cloe di ritrovare suo figlio e di portarlo da Giorgio.
Difficoltà: Intermedio
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Per Michele non è facile vivere e studiare arte nella bottega di Simone Peterzano, in quanto il maestro è violento e subdolo. Ma le grandi capacità di Michele vengono presto fuori e sono subito apprezzate.
Difficoltà: Intermedio
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È grazie a divulgatrici come Margherita Hack se oggi le scoperte scientifiche sono accessibili a tutti. Grazie ai suoi esempi, illustrati con un linguaggio semplice e chiaro, Margherita Hack ha reso comprensibile anche ai bambini il rigore scientifico.
Difficoltà: Intermedio
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Mentre Giuseppe, Ninì e Cloe si stavando divertendo ascoltando un po' di musica, ballando e preparandosi a fare un picnic, arriva una lettera per Giuseppe che stravolge la bella atmosfera.
Difficoltà: Intermedio
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Non avendo altra scelta e con il cuore a pezzi, la mamma di Michele è costretta a mandare il figlio a Milano da Simone Peterzano, pittore tardomanierista che accoglieva in casa e in bottega dei giovani apprendisti pittori, garantendo loro vitto e alloggio e assicurando loro che alla fine dell’apprendistato sarebbero stati in grado di esercitare in maniera autonoma la professione di pittore.
Difficoltà: Intermedio
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Aldo e Margherita: lui un letterato, lei una scienziata, eppure le loro strade si sono incontrate senza mai separarsi. Entrambi condividevano la passione per lo sport e per la motocicletta.
Difficoltà: Intermedio
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Nina torna a casa solo per prendere alcune delle sue cose e nota subito il disordine che c'è in giro. Sentendosi avvilita per aver trascorso tutta la vita a prendersi cura della casa e per non essere riuscita a sposare Ferdinando, Nina si sfoga con Cloe.
Difficoltà: Intermedio
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Il 4 e il 5 giugno 1944 le truppe americane riuscirono a superare le ultime linee difensive dell'esercito tedesco ed entrarono a Roma senza incontrare resistenza, ricevendo l'entusiastica accoglienza della popolazione romana. Vittorio De Sica riuscì così a portare a termine il suo film, La porta del cielo. In sottofondo, ascolterete una delle canzoni italiane più note e più cantate (cantata anche da Vittorio De Sica), Parlami d'amore Mariù.
Difficoltà: Intermedio
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Caravaggio è una miniserie televisiva italiana basata sulla vita del pittore italiano Michelangelo Merisi da Caravaggio. Le prime scene di questa serie mostrano un gruppo di povera gente nel 1577 durante la peste, quando il Merisi aveva cinque anni.
Difficoltà: Intermedio
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Margherita incontrò suo marito, Aldo De Rosa, in un parco di Firenze. I due si sposarono nel '44 e restarono insieme per oltre settant’anni. Spinta dal marito, Margherita iniziò la sua attività di divulgatrice scientifica. Aldo restò sempre al suo fianco, pronto a sostenerla e non farla mai mollare.
Difficoltà: Intermedio
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Suor Helga capisce lo stato d'animo di Giuseppe che in questo momento si sente in colpa per aver fatto soffrire delle persone a cui vuole bene. Tra queste c'è ovviamente Elena. Per lei scrive una lettera per ricordarle la promessa di restare insieme.
Difficoltà: Intermedio
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Il generale consegna una lettera del ministro Goebbels indirizzata proprio a De Sica, in cui il ministro in persona gli chiede di trasferirsi a Venezia per partecipare alla rinascita del cinema italiano e fascista. De Sica resta dapprima spiazzato da questa richiesta, ma poi usa il pretesto della cinematografia vaticana che lo costringe a restare a Roma, proprio per volere di Sua Eminenza, monsignor Montini.
Difficoltà: Intermedio
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Nata durante il Ventennio fascista, la Hack visse pienamente il periodo della dittatura mussoliniana. Il suo essere apertamente antifascista le costò una sospensione e il rischio di non essere ammessa agli esami di maturità.
Difficoltà: Intermedio
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Giuseppe va a parlare con Giorgio per chiedergli di andare a trovare Cloe che sta per morire. Giuseppe non può che constatare quanto Giorgio sembra essere privo di sentimenti.
Difficoltà: Intermedio
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Il 23 marzo 1944 i Gruppi di Azione Patriottica attaccano una compagnia di Polizei SS in Via Rasella a Roma. Per rappresaglia, il giorno successivo, un plotone tedesco giustizierà 335 italiani alle Fosse Ardeatine. Gli attori che stavano recitando al teatro Quattro Fontane assistono a tutto ciò, ma trovano il modo di salvarsi. De Sica viene successivamente portato da un generale fascista che chiede spiegazioni sulle tempistiche del suo film e sui componenti della sua troupe.
Difficoltà: Intermedio
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Forse non tutti sanno che da giovane Margherita Hack fu una grande sportiva. Praticò atletica leggera a livello agonistico vincendo i Littoriali di Firenze nelle gare di salto in alto e salto in lungo. Con il passare degli anni, Margherita si appassionò alla bicicletta e condivise questo hobby con la sua amica e studentessa Eda.
Difficoltà: Intermedio
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Elena non è più disposta ad aspettare Giuseppe. Vorrebbe sposarsi e trascorrere la sua vita con lui, ma il posto di Giuseppe è accanto ai malati e ai diseredati.
Difficoltà: Intermedio
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Durante le riprese de La porta del cielo, De Sica dovette affrontare dei momenti pericolosi con le truppe tedesche e riuscì a salvarsi grazie alla sua astuzia. La troupe continuava a stare al riparo nella Basilica, ma il loro comportamento era tutt'altro che consono ad un luogo sacro.
Difficoltà: Intermedio
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Margherita Hack era una donna che non badava all'apparenza e teneva molto di più alla sostanza e soprattutto alla conoscenza. Non era attratta dal mondo materiale e ne era felice. Dei piccoli aneddoti raccontati da chi l'ha conosciuta ci danno un idea più chiara del suo carattere.
Difficoltà: Intermedio
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Cloe non vuole più restare in ospedale e Giuseppe la porta a casa sua, ma sua sorella non approva questa decisione perché la presenza di Cloe in casa loro potrebbe rovinare la sua reputazione.
Difficoltà: Intermedio
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Le ultime scene del film La porta del Cielo vengono girate all'interno della Basilica di San Paolo fuori le mura. Proprio lì fu girata l’ambientazione della chiesa di Loreto. Ma trattandosi di una chiesa, la troupe cinematografica era costretta a seguire delle regole severissime e i frati avevano il compito di sorvegliare le riprese, ma spesso, poi, veniva scambiati per comparse.
Difficoltà: Intermedio
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Docente di astronomia all'Università di Trieste per quasi trent’anni, Margherita Hack è stata la prima donna italiana a dirigere l'Osservatorio Astronomico di Trieste. Nel momento in cui Margherita si insediò come direttrice, l'Osservatorio astronomico si trovava in una condizione di isolamento. La Hack lavorò per rafforzare l'istituzione, bandì nuovi concorsi, attrasse giovani ricercatori, organizzò meeting di livello internazionale. Grazie a lei, le donne si avvicinarono al mondo della scienza, frequentando i suoi corsi universitari.
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