Oriana Fallaci è stata una giornalista, scrittrice e attivista italiana e fu la prima donna italiana ad andare al fronte in qualità di inviata speciale. Questo film narra alcuni aspetti della vita della scrittrice, interpretata da Vittoria Puccini.

All'età di diciassette anni, Oriana scriveva degli articoli di cronaca sul Mattino dell'Italia centrale. Arrivata in America, intervistò personaggi importanti e si fece notare subito per la sua bravura e la sua tenacia.

Oriana sa bene cosa vuole raccontare nei suoi articoli: la condizione femminile nel mondo. E così, nel 1961 vola in Pakistan dove incontra una sposa. Una ragazza di soli quattordici anni costretta a sposare un uomo che non ha mai visto.

Oriana parla senza mezzi termini della condizione della donna musulmana nei paesi islamici. Nel 1967 si reca a Saigon, in Vietnam, paese dilaniato dalla guerra.

Oriana incontra François Pelou, corrispondente di guerra francese dal Vietnam. Insieme cercano di vanificare la fucilazione di tre viet-cong.

François Pelou e Oriana Fallaci girano per le vie di Saigon nelle ore notturne, durante le quali i soldati passano del tempo con le ragazze vietnamite. Oriana attende ancora un risposta dal Generale Loan per l'intervista ai tre prigionieri.

Oriana vive in prima persona la guerra. I soldati cercano di metterla in guardia dai pericoli maggiori.

Oriana intervista alcuni soldati. Le loro testimonianze raccontano il terrore della guerra.

Oriana va a trovare François Pelou e riesce ad ottenere il permesso per intervistare i tre prigionieri che erano stati condannati a morte.

Oriana riesce finalmente a conoscere il generale Loan e a intervistare i tre prigionieri.

Questa breve esperienza di Oriana è molto intensa e non la dimenticherà mai.

Il generale Loan è spietato e non si pente delle sue azioni. Neanche Oriana si pente delle sue azioni, ma nel suo caso nessuno perde la vita.

Oriana cambia itinerario per andare a intervistare Panagulis in Grecia il giorno dopo la sua liberazione.

I racconti di Panagulis narrano le sevizie più atroci subite nel carcere nel quale Alekos restò per cinque anni. Oriana viene travolta da questi racconti, così tanto che non si accorge del tempo che passa e di aver perso il suo aereo per la Germania.

Alexandros Panagulis compra dei costumi perché dopo cinque anni il suo desiderio è quello di fare un bagno in mare. Oriana gli fa compagnia e questo diventa il primo momento di intimità tra i due. Alexandros però è quasi sempre scontroso e irrequieto.

Alekos Panagulis continua la sua lotta contro il governo, ma qualcuno cerca sempre di fermarlo. Oriana pensa che il modo migliore per continuare la resistenza sia andare in Italia.

Alekos fatica a trovare consensi anche tra i suoi conterranei in Italia. Oriana deve ripartire per delle importanti interviste e starà via per un po' di tempo.

Nel giro di qualche giorno, Oriana scopre due cose che le cambieranno per sempre la vita.

Oriana dopo l'aborto si trasferisce a Milano, lontano da Panagulis. Dopo il crollo della dittatura dei colonnelli, Panagulis rientra ad Atene e si candida al Parlamento.

Panagulis viene eletto deputato ed affronta un importante processo per i crimini della Giunta.

Quando Alekos sembra aver capito dove e come recuperare delle prove importanti per incastrare il governo, qualcuno a cui stava scomodo mette fine alla sua vita.

"Un uomo" è un romanzo di Oriana Fallaci che narra la sua relazione con Alekos Panagulis. Oriana dedicò tutta se stessa al romanzo e alla promozione del libro in Paesi tutt'altro che democratici. Uno di questi è l'Iran, dove Oriana si recò nel 1979 per intervistare l'imam Khomeini.

Dopo aver superato una serie di ostacoli, Oriana riesce ad intervistare l'imam Khomeini. Fu una di quelle interviste che la resero famosa in tutto il mondo. Durante l'intervista, le sue domande non furono nemmeno tradotte o non trovarono risposte soddisfacenti da parte dell'imam perché considerate decisamente inopportune. L'intervista/scontro si conclude con il rifiuto da parte di Oriana di indossare il chador, vestito che immobilizza la donna nei suoi movimenti quotidiani.

Dopo aver accompagnato Oriana in ospedale, Lisa torna a casa di Oriana e guarda un'intervista in cui la giornalista parla dei suoi libri e della sua malattia.

Diciotto giorni dopo l’attentato alle Torri Gemelle, Oriana Fallaci pubblicò sul Corriere della Sera il lungo articolo “La rabbia e l’orgoglio” che rientra in un dibattito molto intenso su temi legati al mondo islamico.

Le condizioni di salute di Oriana sono peggiorate e non le resta molto da vivere. Prima di ricoverarsi in clinica, incontra Lisa che si è laureata e sta iniziando una nuova vita.

Oriana e Lisa trascorrono un po' di tempo insieme per l'ultima volta. Lisa avrebbe voluto farle un'intervista, ma Oriana le concede solo la sua opinione sull'amore e una dedica che emoziona molto la giovane giornalista.