Eva resta senza parole proprio quando avrebbe dovuto parlare. Andreina, invece, non vuole proprio andare nel posto in cui Eva l'accompagna.

Eva scopre che non è stato Dante a cominciare la lite con Lorenzo, si sente in colpa e chiede scusa a Dante.

Mara è in preda allo sconforto dopo l'incontro con Angelo ribelle. Guia la consola e la incoraggia ad incontrare un altro corteggiatore.

Luca e Marta vengono interrotti da una chiamata e Luca deve correre in canonica per fermare qualcuno che si è introdotto per rubare l'affresco.

Nell'ultima parte della lezione sulle particelle "ci" e "ne", Daniela ci porta un elenco di esempi in cui si usa la particella "ne" con i verbi all'indicativo, all'infinito e all'imperativo.

Alberto Angela continua a parlarci della grandiosità di Giotto nel raccontare la vita e la genialità di San Francesco. Quest'ultimo compose una delle prime poesie in volgare, Il Cantico delle Creature.

Mentre Adriano ci spiega come si svolgerà il banchetto nuziale e la festa, le immagini ci mostrano la bellissima location e gli amici degli sposi che si divertono a ballare.

Il vestito di Rosa è un disastro e la sartoria è nei guai. Per fortuna le ottime idee di Nora e Ugo risolvono la situazione.

Vanda chiede un grosso favore a Camilla che per poco non si caccia in una brutta situazione...

Malù cerca di far capire a Lorenzo che la sua gelosia per la madre non è una cosa buona. Eva, nel frattempo, espone il suo piano alle ragazze che lo aiuteranno ad incastrare il truffatore.

Eva dà un passaggio alla signora Carducci del centro anziani e scopre che anche lei ha dovuto ripagare i debiti della figlia. Questa situazione la insospettisce parecchio e ne parla con le ragazze.

Renzo si arrabbia molto con Guia che ha lasciato le mucche in giro sotto la pioggia. In paese, qualcuno si diverte a prendere un po' in giro Felice.

Una scoperta nella casa di Di Maggio e l'idea di Luca forse riusciranno a dare una svolta al caso. Raimondi e Marta si confrontano ancora una volta sulla loro situazione.

Anche in questa lezione, Daniela continua a descriverci i vari usi della particella "ci" che a volte, come nei verbi "vederci" e "sentirci", ha valore pleonastico, cioè può essere omessa avendo una funzione semplicemente rafforzativa.

La basilica superiore è un vero trionfo di luce e colori. Le pareti interne della chiesa sono interamente ricoperte da affreschi ed è a Giotto che si deve il ciclo di affreschi dedicato alla vita di San Francesco. Nelle sue rappresentazioni, Giotto tralasciò gli schemi dell’arte bizantino-romanica e ne adottò altri, più dolci, più umani e più veri.