Difficoltà: Intermedio
Italia
Rappresentata nelle tarsie marmoree del pavimento del Duomo, la Lupa senese commemora la mitologica fondazione della città di Siena da parte di Senio e Ascanio. L'opera del Pinturicchio e la grande cupola contribuiscono a rendere questo Duomo maestoso.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Il Duomo di Siena costituisce uno degli esempi più insigni di cattedrale romanico-gotica italiana. All’interno, la cattedrale di Siena conserva numerosi capolavori eseguiti nei vari secoli. L’opera, per più versi eccezionale, è il pavimento ricoperto di tarsie.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Dal paesaggio mozzafiato alla storia con i suoi personaggi più famosi, Siena prende vita attraverso le parole di Alberto Angela.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Alberto Angela ci porta a Siena, a Piazza del Campo che è la piazza principale della città. Unica per la sua particolare e originalissima forma a conchiglia, è rinomata in tutto il mondo per la sua bellezza e integrità architettonica.
Difficoltà: Intermedio
Italia
I Trulli sono edifici composti da un cilindro sormontato da un cono, con la particolarità di essere costruiti prettamente in pietra a secco. La millenaria tradizione dei trulli, tipica della Puglia, ha origini protostoriche. Si concentrano principalmente ad Alberobello e sono diventati meta di turisti che accorrono da ogni parte del mondo per ammirare queste casette affascinanti.
Difficoltà: Principiante
Italia
Arianna e Simone ci mostrano "Casa Tunisia" e "La Pilazza". Prima di salutarci, fanno un tuffo nei simboli più importanti di Mazara del Vallo.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Siamo arrivati ad Alberobello in Puglia dove esistono delle abitazioni uniche al mondo, i Trulli.
Difficoltà: Intermedio
Italia
A differenza dei classici palazzi del potere, Castel del Monte ha delle piccole sale e ogni ambiente è raccolto. Questo, forse, permetteva a Federico Secondo di circondarsi di esponenti di varie culture con i quali si confrontava.
Difficoltà: Principiante
Italia
In una zona della casbah, detta "la trappola", tutti i vicoli sono senza uscita ed è lì che, anticamente, venivano intrappolati gli invasori di Mazara del Vallo. Nel suggestivo "Vicolo del vento", anche nelle giornate afose, sentirete sempre il vento soffiare. Per finire, potete ammirare i vasi in ceramica che sono stati distribuiti nel centro storico della città.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Il cortile di Castel del Monte è il cuore del castello, nonostante adesso appaia vuoto e spoglio. Una scala a chiocciola conduce nelle varie sale del piano nobile del castello che una volta erano ricche di marmi preziosi e colorati.
Difficoltà: Principiante
Italia
Arianna e Simone ci portano nel piccolo Teatro Garibaldi di Mazara che venne costruito utilizzando materiali di scarto di navi. Subito dopo, inizia il tour tra i vicoli della Casbah, ricchi di ceramiche e di arte.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Considerato universalmente un geniale esempio di architettura medievale, Castel del Monte in realtà unisce elementi stilistici diversi: come il portale in stile arabo e le bifore in stile gotico. La sua massiccia struttura ottagonale è caratterizzata da otto lati della pianta del Castello, otto sale del piano terra e del primo piano e otto imponenti torri, ovviamente a pianta ottagonale, disposte su ognuno degli otto spigoli.
Difficoltà: Principiante
Italia
Arianna e Simone ci accompagnano in giro per Mazara del Vallo, una città della Sicilia che si affaccia sul Mar Mediterraneo. Il vecchio centro storico, un tempo racchiuso dentro le mura normanne, presenta i tratti tipici dei quartieri a impianto urbanistico islamico tipico delle medine, chiamato Casbah, di cui le viuzze strette sono una specie di marchio di fabbrica.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Siamo in Puglia, la regione più orientale d'Italia, che è stata dominata da Bizantini, Goti, Longobardi, Saraceni ed infine da Federico II di Svevia, imperatore del Sacro Romano Impero. Castel del Monte è una fortezza del XIII secolo costruita per volontà di Federico II di Svevia. La sua collocazione in cima ad una collina alta 540 metri sul livello del mare e ben visibile a distanza, faceva di Castel del Monte un elemento essenziale nel sistema di comunicazione all'interno della rete castellare voluta da Federico II.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Lasciamo la Valle dei Templi di Agrigento per attraversare lo Stretto di Messina e arrivare a Reggio Calabria. Qui incontriamo il rinvenimento archeologico più importante del ventesimo secolo. Risalenti al secolo di Socrate, Pericle, Platone, sono i Bronzi di Riace.
Difficoltà: Intermedio
Italia
L'Efebo di Agrigento è considerato uno dei capolavori della scultura greca del V secolo a.C. in Sicilia. È conservato presso il Museo Archeologico Regionale di Agrigento, nel quale si trova anche un sarcofago romano in marmo del II d.C., con scene che illustrano la vita di un bambino morto precocemente.
Difficoltà: Intermedio
Italia
In una suggestiva sala del Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo, è possibile ammirare i telamoni, delle imponenti sculture maschili che si alternavano alle gigantesche semicolonne del Tempio di Giove. Un'altra opera importante all'interno del museo è un vaso monumentale che ritrae Pentelisea mentre combatte contro Achille.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Molti dei templi della Valle di Agrigento sono crollati nel corso del tempo e quello che ne rimane sono solo dei pezzi di colonne o dei blocchi. Nel caso del Tempio di Zeus, osservando i suoi blocchi, è stato possibile vedere l'immensità del progetto di questo tempio che era alto più di trenta metri ed era visibile da ogni parte, persino dal mare.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Marino ci porta a Marechiaro, un piccolo borgo che si trova nel quartiere Posillipo a Napoli. La leggenda narra che il poeta e scrittore napoletano Salvatore Di Giacomo, vedendo una piccola finestra sul cui davanzale c'era un garofano, ebbe l'ispirazione per quella che è una delle più celebri canzoni napoletane: Marechiaro. Tutt'oggi la finestra esiste, e c'è sempre un garofano fresco sul davanzale.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Dei e riti, popoli che si susseguono, tracce che restano. Com'è nata Akragas? E perchè poi è stata chiamata Agrigentum? Alberto Angela ce lo racconta in questa parte di questo viaggio.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Il Tempio della Concordia è stato realizzato su un antichissimo fondale marino di due milioni di anni fa ed è considerato uno degli edifici sacri d'epoca classica più notevoli del mondo greco. Quello che ha salvato il tempio dall’abbandono e dalla distruzione è stata la trasformazione in chiesa cristiana.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Siamo nel Sud Italia, terra di incontro tra tante culture. Riprendiamo il nostro viaggio in Sicilia, ad Agrigento, nella Valle dei Templi.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Si conclude questa puntata con un saluto a Matera, che è diventata oggi una gettonatissima meta turistica e un sito del patrimonio dell'UNESCO .
Difficoltà: Intermedio
Italia
A Matera, varie epoche si incontrano e lo si può vedere anche da alcuni affreschi. Troviamo una cisterna che è un gioiello di ingegneria: distribuiva acqua a tutte le abitazioni e si trova tre metri sotto la piazza Vittorio Emanuele.
Sei sicuro di voler cancellare questo commento? Non sarà possibile recuperarlo.