Difficoltà: Intermedio
Italia
"Un uomo" è un romanzo di Oriana Fallaci che narra la sua relazione con Alekos Panagulis. Oriana dedicò tutta se stessa al romanzo e alla promozione del libro in Paesi tutt'altro che democratici. Uno di questi è l'Iran, dove Oriana si recò nel 1979 per intervistare l'imam Khomeini.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Dopo aver superato una serie di ostacoli, Oriana riesce ad intervistare l'imam Khomeini. Fu una di quelle interviste che la resero famosa in tutto il mondo. Durante l'intervista, le sue domande non furono nemmeno tradotte o non trovarono risposte soddisfacenti da parte dell'imam perché considerate decisamente inopportune. L'intervista/scontro si conclude con il rifiuto da parte di Oriana di indossare il chador, vestito che immobilizza la donna nei suoi movimenti quotidiani.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Dopo aver accompagnato Oriana in ospedale, Lisa torna a casa di Oriana e guarda un'intervista in cui la giornalista parla dei suoi libri e della sua malattia.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Diciotto giorni dopo l’attentato alle Torri Gemelle, Oriana Fallaci pubblicò sul Corriere della Sera il lungo articolo “La rabbia e l’orgoglio” che rientra in un dibattito molto intenso su temi legati al mondo islamico.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Le condizioni di salute di Oriana sono peggiorate e non le resta molto da vivere. Prima di ricoverarsi in clinica, incontra Lisa che si è laureata e sta iniziando una nuova vita.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Oriana e Lisa trascorrono un po' di tempo insieme per l'ultima volta. Lisa avrebbe voluto farle un'intervista, ma Oriana le concede solo la sua opinione sull'amore e una dedica che emoziona molto la giovane giornalista.
Difficoltà: Avanzato
Italia napoletano
Questo film è basto su una storia vera. È ambientato a Scampia, un quartiere in periferia di Napoli abbandonato dallo Stato e sovraffollato. Il tasso di disoccupazione è tra i più alti in Italia e per questo motivo molti ragazzi cadono nella rete della Camorra. Gianni Maddaloni, padre di Pino Maddaloni, oro olimpico di Judo a Sydney 2000, ha scritto il libro "La mia vita sportiva", al quale questo film si ispira. Gianni è un maestro di Judo e salva centinaia di ragazzi dalla strada insegnandogli che solo il sacrificio e il lavoro onesto portano veri risultati.
Difficoltà: Avanzato
Italia napoletano
Tutto comincia qui. Enzo Capuano si racconta e la storia comincia.
Difficoltà: Avanzato
Italia napoletano
Nunzia bussa alla porta di Enzo per chiedergli di salvare suo figlio Sasà. Enzo vorrebbe salvare tutti i ragazzi del quartiere e per questo va contro i propri interessi.
Difficoltà: Avanzato
Italia napoletano
Comincia una lezione, una lezione speciale dove tutti sono ammessi: anche Felice, un ragazzo ipovedente.
Difficoltà: Avanzato
Italia napoletano
La vita a Scampia non è semplice per nessuno. Se poi ci si mette anche la salute...
Difficoltà: Avanzato
Italia napoletano
L'agente di Polizia Russo ha un bel po' da fare. Le preoccupazioni a casa Capuano non finiscono mai.
Difficoltà: Avanzato
Italia napoletano
Per raggiungere un obiettivo bisogna anche saper superare le avversità, guardare avanti senza timore. È questo che si impara nella palestra di Scampia.
Difficoltà: Avanzato
Italia napoletano
La vita per qualcuno è semplice, per chi non ha scelta invece può essere un inferno, finché arriva la persona giusta a salvarti.
Difficoltà: Avanzato
Italia napoletano
Una nuova atleta si presenta in palestra, mentre la voglia di Enzo di far vincere i suoi ragazzi non smette di crescere.
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