Difficoltà: Intermedio
Italia
Arrivato a Roma, Caravaggio cerca lavoro presso le botteghe di due pittori italiani a quel tempo già affermati. Mostra loro uno dei suoi lavori, ma viene deriso e mandato via.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Caravaggio incontra Mario Minniti, pittore siciliano che diventò amico, modello e collaboratore di Caravaggio. Il Fanciullo con canestra di frutta è un dipinto che potrebbe risalire a quando Caravaggio conobbe Minniti, tanto da ipotizzare che il ragazzo ritratto nel dipinto fosse proprio lo stesso giovane Minniti.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Caravaggio incontra Onorio Longhi, architetto e poeta italiano, dallo spirito eccentrico e bohemién. Onorio porta Caravaggio dal suo amico Cesare D'Arpino, il quale è in cerca di assistenti per la sua bottega.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Caravaggio incontra il barone Cenci e sua figlia. Il barone apprezza uno dei quadri che Caravaggio ha appena completato. La figlia del barone è nella sua carrozza e scambia quattro chiacchiere con Caravaggio.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Michele regala uno dei suoi ultimi lavori a Beatrice Cenci, la figlia del conte Cenci, tristemente incatenata nella sua carrozza. A causa di un incidente con un calesse, Michele si ferisce gravemente ad una gamba.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Caravaggio riesce a vendere uno dei suoi quadri e decide di lasciare la bottega di Cavalier d'Arpino, nel tentativo di mettersi in proprio. Dopo aver trovato una stanza in cui andare a vivere, inizia a lavorare al dipinto Ragazzo morso da un ramarro.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Prosperino cerca di vendere il quadro Ragazzo morso dal ramarro, ma i mercanti d'arte non sembrano apprezzarlo. Michele e Mario perdono facilmente la pazienza con i mercanti d'arte che vogliono offrire poco e niente per il quadro di Michele.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Michele e Mario non stanno attraversando un bel momento. Soffrono la fame e ancora nessuno apprezza veramente i quadri di Michele.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Michelangelo inizia a farsi notare tra i mercanti d'arte e i facoltosi, tanto che il cardinale Francesco Maria Del Monte gli offre alloggio presso la residenza dei Medici a Firenze.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Il giovane Michelangelo entra al servizio del cardinal Francesco Maria del Monte, grandissimo uomo di cultura e appassionato d'arte. In cambio della sua ospitalità, Michelangelo dovrà dedicarsi completamente alla pittura.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Da una conversazione tra il cardinale e il marchese Giustiniani, importante collezionista d'arte d'Europa, apprendiamo della morte di Francesco Cenci. Il marchese Giustiniani apprezza i lavori di Michele, al contrario del maestro Zuccari.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Caravaggio torna nella taverna frequentata da Ranuccio e Fillide. Decide di sfidare Ranuccio per avere Fillide tutta per sé.
Difficoltà: Intermedio
Italia
È il giorno della sfida al gioco della pallacorda. Chi vincerà tra Caravaggio e Ranuccio?
Difficoltà: Intermedio
Italia
Dopo aver ultimato il ritratto, Caravaggio e Fillide si concedono un momento di passione.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Durante una cena a casa di Fillide, l'avvocato Strozzi racconta la storia di Beatrice Cenci, arrestata per presunto parricidio. Michele non condivide minimamente la sua versione dei fatti e il modo in cui parla di Beatrice così gli si scaglia contro.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Michele ritorna a Palazzo e ad aspettarlo ci sono il Cardinale e Costanza Colonna. Beatrice Cenci, accusata di parricidio, si difende davanti a Sua Santità.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Nessuno fu in grado di salvare Beatrice Cenci dalle accuse dell'Inquisizione. Prima le torture e poi la terribile esecuzione in una piazza gremita di folla.
Difficoltà: Principiante
Italia
Marika ci racconta come l'Italia sta attraversando questo periodo molto difficile. La gente, costretta a stare a casa per evitare la diffusione del virus, ha dato vita a delle iniziative per alimentare la speranza.
Difficoltà: Principiante
Italia
Questa è l'introduzione a una mini serie di video che raccontano l'esperienza di una famiglia che ha contratto il Covid diciannove.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia siciliano
Un viaggio nell'identità siciliana attraverso la storia di Giuseppe Pitrè, il medico palermitano creatore del primo museo etnografico d'Europa. Il documentario di Alessandro D'Alessandro e Marco Leopardi unisce le riprese dal vivo, i disegni d'animazione e i documenti d'archivio della Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia siciliano
Questa parte del documentario racconta un po' della vita di Pitrè, del suo rapporto con il mare e del suo sogno di diventare scrittore.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia siciliano
Questa parte del documentario descrive e mostra immagini della pesca del pesce spada in Sicilia, raccontata anche negli scritti di Pitrè.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia siciliano
La vita di Pitrè è stata segnata anche dalla figura del "cuntastorie", intrattenitore ambulante, che si sposta di piazza in piazza raccontando una favola, una storia o un fatto. Pitrè ha raccolto alcuni racconti popolari e in questo video ascoltiamo il "cuntu" di Giufà.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
Italia siciliano
Questi "cunti"(racconti) della cultura siciliana, che Pitrè ha salvato e protetto a costo della propria vita, oggi vengono portati in giro per il mondo. In questo video, ascoltiamo l'ultima parte del racconto del povero ragazzo ingannato dal castellano.
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