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Italia siciliano
Nel 1865, Pitrè si laureò in Medicina ed iniziò così ad esercitare la professione di medico in uno dei quartieri più poveri di Palermo. La professione di medico gli consentì di conoscere da vicino gli usi e i costumi popolar e di ascoltare le confidenze di tante persone.
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Italia siciliano
Uno dei riti diffusi nella cultura siciliana prevede l'utilizzo di una cipolla e di cinque spilli. Questo rito è accompagnato da una preghiera-scongiuro in dialetto siciliano per l’amore, "Angelo dell’Eterna Luce", in cui sono chiamati a raccolta Angeli, Arcangeli, Serafini e Cherubini per venire in aiuto di chi scongiura.
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Italia siciliano
Il patrimonio culturale siciliano raccolto da Pitrè contiene anche riferimenti all'Opera dei Pupi, ossia un tipo di teatro delle marionette, i cui protagonisti sono Carlo Magno e i suoi paladini. In questo video, un puparo spiega come si cura lo spettacolo, le sceneggiature, i pupi e come, con un timbro di voce particolare, riesce a dare suggestioni, ardore e pathos alle scene epiche rappresentate.
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Italia siciliano
Palermo è la città "tutto porto", si affaccia sul mare ed ha una grande capacità di accogliere tutti. Palermo, come tutta la Sicilia, costituisce da sempre un’area di cruciale importanza nello scenario dei movimenti migratori internazionali dalle regioni dell’Africa e dell'Asia. Tuttavia, bisogna fare ancora tanto prima di porter parlare di integrazione totale di questi popoli nella cultura italiana.
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Italia siciliano
I flussi migratori, che dalla seconda metà del XX secolo continuano ad investire la Sicilia, hanno permesso a gruppi di medici di constatare come alcune mattie siano strettamente legate alla cultura dei migranti stessi, come quella africana o asiatica. Tra queste sindromi culturali ce n'è una che in alcuni paesi porta la persona che ne è affetta al suicidio.
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Italia
Nonostante in Sicilia manchi una legge quadro sull'integrazione, la sanità ha fatto un passo in avanti garantendo agli immigrati,regolari e non, cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o comunque essenziali.
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Italia
Il documentario su Giuseppe Pitrè e sulle memorie della vecchia Sicilia termina qui. È riconosciuta da tutti gli studiosi l’importanza culturale dell’impresa portata a termine da Giuseppe Pitrè: un’impresa lontanissima da ogni forma di retorica, magnificamente documentata e splendidamente argomentata.
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Italia
Conosciamo Eleonora, una studentessa della facoltà di veterinaria, con una grande passione per i cavalli.
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Italia
Igor e Gloriosa sono i cavalli di Eleonora. Sono degli animali speciali con due storie diverse che Eleonora ci racconta in questo video.
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Italia
I cavalli sono degli animali molto delicati e richiedono cure costanti. Eleonora ci racconta come prendersi cura di questi animali.
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Italia toscano
Quando iniziò l’uomo a controllare il fuoco? Quando riuscì a provocare le prime scintille mediante l’utilizzo dei suoi arnesi? Erica ci parla di questa scoperta esclusiva, che gli altri esseri viventi non furono in grado di fare. La scoperta del fuoco fu il momento essenziale che rivoluzionò l'esistenza dell'uomo.
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Italia toscano
La scoperta del fuoco ha cambiato per sempre la vita dell'uomo, dalle sue abitudini alimentari alla protezione dagli animali feroci. Erica ci racconta come si accende un fuoco e quali elementi sono necessari.
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Italia toscano
Erica ci spiega quali sono le parti del fungo e qual è la procedura da seguire per preparare tutto l'occorrente che serve per accendere il fuoco.
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Italia
Gli ultimi passaggi e le ultime spiegazioni di Erica che ci mostra come accendere un fuoco alla maniera preistorica.
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Italia
Francesco si trova in provincia di Avellino e ci parla di uno dei siti archeologici della regione Campania: il Castello Normanno di Avella, distrutto e costruito diverse volte, ma pur sempre ben preservato.
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Italia
L'escursione al Castello di Avella continua e vediamo le parti ancora mantenute delle mura di quel posto storico. Posti come questi se ne trovano molti in Campania, grazie alle moltissime civilità che hanno attraversato questa regione nei secoli precedenti.
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Italia
La festa della mamma si avvicina. Ma cosa vuol dire essere madre? Quatto madri si raccontano e ognuna di loro ci regala un pezzo delle loro emozioni. Buona visione.
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Ecco a voi la prima parte di un'intervista esclusiva al celeberrimo Federico Fellini.
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L'intervista a Federico Fellini continua. Siamo a Fontana di Trevi dove è stata girata una delle scene principali del suo capolavoro, "La dolce vita".
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Nella terza parte dell'intervista a Federico Fellini veniamo a conoscenza di due episodi bizzarri. Il primo riguarda il tentato suicidio di uno dei produttori con cui Fellini ha collaborato per il suo capolavoro "La Dolce Vita". Il secondo, invece, è accaduto a Fellini al suo arrivo in America.
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Oltre ai commenti di Fellini, in questa parte dell'intervista possiamo godere di alcune riprese del film, in particolare, della scena nella Fontana di Trevi con Anita Ekberg.
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In questo estratto dell'intervista, Fellini spiega che alcune scene de "La Dolce Vita" sono state girate in Via Veneto, altre, invece, in uno dei teatri di Cinecittà che ha preso le sembianze di una delle vie più famose di Roma.
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Federico Fellini parla del protagonista del suo capolavoro cinematografico "La Dolce Vita", e lo descrive come un uomo comune, pieno di paure e speranze, proprio come ognuno di noi.
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Federico Fellini e il suo intervistatore si trovano a Cannes.
Il regista racconta alcuni incontri bizzarri che ha fatto nella città francese e svela di avere già in mente un altro progetto.
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