Alessio si è stancato di essere trattato come uno schiavo e cerca di ribellarsi, minacciando di chiamare la polizia. Ma il sig. Tonino non si fa intimidire.

Il ragazzo riesce a prendersi il suo zaino e a fuggire sul camion che consegna le bibite. Vuole finalmente raggiungere i suoi amici in vacanza.

Addormentandosi, pensando alla destinazione di Obuda, si accorge di aver dormito in una stazione ferroviaria. Può quindi prendere il treno, ma il suo viaggio non dura a lungo, perché non ha il biglietto e passa il controllore...

Al comando di polizia nella stazione, dove l'aveva fatto scendere il controllore, Alessio decide di chiedere aiuto alla signora gentile conosciuta al Lido, e si fa venire a prendere.

Alessio chiama casa e informa i genitori che sta bene. Poi si rimette in viaggio, dopo che torna a casa il marito della signora e lei gli lascia un po' di soldi.

Alessio finalmente riprende il suo viaggio e cerca di andarsene in autostop, ma nessuno gli da un passaggio. Incontra nuovamente Antonino, ubriaco, e delle strane vicissitudini lo portano di nuovo al Lido.

Alessio apprende l'angoscia di Tonino: il consiglio comunale ha deciso di buttare giù la sua struttura per costruire nuovi lidi sulla costa romana.

Alessio torna nella baracca del lido per dormire, e divide il letto con la figlia di Tonino. Lo stesso Tonino, facendo pace col ragazzo, lo accompagna in stazione, ma ancora una volta Alessio non raggiunge la sua meta.

Alessio ha un'idea per salvare il lido di Antonino: organizzare una mega festa e far capire all'assessore che non può semplicemente buttare giù la struttura.

Alessio invita tutte le persone di sua conoscenza alla festa della Serenella, e chiede a Martina di invitare anche i suoi amici, ma lei non accetta volentieri...

I due ragazzi, mentre lavorano per abbellire il lido, si mettono a scherzare, fino a quando Alessio prende Martina in braccio e la butta in mare...

Si aprono le danze e iniziano i festeggiamenti al Lido. Alessio cerca Martina, e alla fine rimane senza parole vedendola diversa del solito.

L'assessore, per il quale era stata messa in scena tutta la festa, alla fine non viene. Ma tra Alessio e Martina scatta la scintilla...

Tonino si chiude dentro insieme a Saverio, mettendosi d'accordo col ragazzo di far finta di prenderlo come ostaggio e minacciando il padre assessore.

La polizia riporta Tonino al lido, dove gli altri buttano a mare tutto ciò che gli capita per le mani: la stagione estiva è finita, si smonta tutto...per sempre!