Difficoltà: Intermedio
Italia
Il Monte Bianco si è guadagnato l'appellativo di "montagna maledetta" a causa delle numerose valanghe e tempeste di neve che hanno distrutto tutto. Nonostante ciò, le Alpi e il Monte Bianco sono affascinanti e senza tempo.
Difficoltà: Intermedio
Italia
La prima ascensione al Monte Bianco risale alla fine del Settecento ed ebbe luogo sul versante francese, più dolce rispetto a quello italiano. Il Monte Bianco è stata la culla dell'alpinismo e ha dato vita a diverse storie ed aneddoti bizzarri.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Alberto Angela ci porta alla mostra permanente dei quarzi sul Monte Bianco. Queste pietre preziose hanno alimentato per secoli la passione di cercatori e appassionati e raccontano la storia del Monte Bianco.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Questo episodio si conclude con una vista mozzafiato che ci lascia curiosità e tanta voglia di andare a visitare dal vivo questa meraviglia.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Ricomincia il viaggio alla scoperta delle meraviglie dell'Italia. In questo episodio ci troviamo in Campania, la regione bagnata dal mar Tirreno, attraverso il quale sono arrivati i Greci. A Ischia fondano la loro prima colonia.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Lasciando Paestum, ci dirigiamo verso la Costiera amalfitana, dove natura, leggenda e storia si mischiano in un'unica meraviglia.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Le coste bagnate da questo grande mare aperto sono state la culla di civiltà antichissime. Ed è stato proprio il mar Mediterraneo ad aver unito e diviso tutte le civiltà che lo hanno navigato per approdare su queste coste.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Amalfi è una delle Repubbliche Marinare che hanno dominato il Mediterraneo. Secondo la tradizione, l'amalfitano Flavio Gioia, un inventore e navigatore vissuto nella seconda metà del Duecento, avrebbe inventato o perfezionato la bussola, inventata dai Cinesi e adottata dai naviganti arabi, dai veneziani e dagli stessi amalfitani.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Nel suo breve periodo di splendore, Amalfi dominò il Tirreno meridionale e tutto il mondo della navigazione. Fu proprio ad Amalfi che vennero redatte le Tavole amalfitane, ed è sempre ad Amalfi che si trova la cattedrale di Sant'Andrea, simbolo di due culture molto differenti: quella romana e quella orientale bizantina.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Quello che è rimasto dell'immensa cattedrale di Sant'Andrea è il portale, commissionato da un nobiluomo di Amalfi, nel quale sono raffigurate delle figure sacre tra cui, appunto, Sant'Andrea.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Il chiostro del Duomo di Amalfi è uno degli edifici più noti e interessanti dell'intera costiera Amalfitana. Il complesso architettonico è uno dei principali esempi del romanico amalfitano e custodisce curiosità e particolarità di culture lontane.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Il viaggio continua a Napoli in Campania, si aprono per noi le porte del teatro più antico d'Europa: il Real Teatro di San Carlo.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Come un'ostrica che conserva una perla rara, così il Teatro di San Carlo di Napoli ha conservato e protetto arte, canto e cultura e tuttora lo fa. Tra aneddoti e storia, questo teatro resta tra i teatri più belli d'Europa.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Il Real Teatro di San Carlo, oltre a continuare a essere un magnifico teatro oggi, è anche un teatro con non pochi record, come quelli della sua costruzione e della sua ricostruzione.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Il Teatro di San Carlo era il più grande teatro d'Europa. Alcune delle sue peculiarità sono l'originaria forma della sala a ferro di cavallo e gli specchi all'interno di ogni palco che avevano una funzione ben precisa. Il palco reale, poi, rappresenta la magnificenza di un grande regno.
Sei sicuro di voler cancellare questo commento? Non sarà possibile recuperarlo.