Dai tabulati telefonici, Imma scopre che, poco prima della scomparsa, Domenico aveva ricevuto molte chiamate da un numero fisso di Matera che ora risulta inesistente. Paolo chiama Calogiuri perché ha scoperto che Domenico insegnava anche in un istituto privato.

Durante un concerto, Imma deve occuparsi di una questione legata alla morte di Domenico Bruno. Tuttavia, c'è anche qualcosa o qualcuno che sembra darle fastidio...

Andrea Saponara viene interrogato da Imma e confessa di aver avuto una relazione con Domenico Bruno. Quando si rese conto di non voler portare avanti la relazione, andò a studiare a Milano e una volta tornato a casa mise su famiglia.

Un giornalista di Lucania News che non nutre simpatia per Imma, rivela una notizia che spinge una persona a compiere un atto estremo e dal quale non si torna più indietro.

Il signor Manna va in procura a parlare con Imma di lui e Andrea e di un episodio in cui rimase coinvolto l'architetto Bruno nel 2004.

Imma sta attraversando un periodo difficile al lavoro e Valentina e Pietro cercano di starle accanto. I giornalisti, invece, continuano a tormentarla.

La mamma di Andrea Saponaro affronta Imma. Le dice di non provare odio nei suoi confronti, e le parla di quanto sia stato difficile difendere suo figlio dalla cattiveria della gente.

Dopo aver parlato con la mamma di Andrea, Imma va a cercare Calogiuri per fare il punto della situazione. Durante la conversazione, Calogiuri racconta a Imma di aver lasciato Maria Luisa. Imma appare afflitta quando Calogiuri le dice che tra due giorni partirà per sostenere il concorso da maresciallo.

In un momento così delicato, Imma può contare sul sostegno e sull'amore di suo marito. Per la prima volta dopo tanto tempo, Imma decide di prendere un giorno di ferie.

È il suo primo giorno di ferie dopo tanto tempo, e Imma cosa fa? Un'escursione nel Vallone della Femmina, luogo in cui fu ritrovato il cadavere di Domenico Bruno.

Imma non ce la fa proprio a stare lontana dal lavoro. Così va in ufficio e si fa raccontare da Diana quello che ha scoperto sul Vallone della Femmina. Poco dopo, saluta Calogiuri che sta per partire per Roma.

Per distrarsi dalla partenza di Calogiuri, Imma si concentra sul lavoro ed in particolare si occupa del progetto residenziale al Vallone della Femmina presentato dal figlio dell'architetto Bruno.

Su richiesta di Tataranni, Giulio racconta che Domenico voleva denunciare la ditta del figlio e che lui aveva proposto allo zio di tornare in Italia per convincere il fratello a non denunciarlo, dandogli in cambio del denaro. Imma chiede a Diana di cercare tutte le informazioni su Santino Bruno.

La nonna di Valentina si accorge che Valentina è triste e capisce subito che la nipote sente la mancanza della sua amica, Penelope. Imma scopre che Pietro gioca a calcetto con il prefetto.

Diana ha fatto un ottimo lavoro e ha scoperto che Santino Bruno è ancora in Italia. Imma riesce ad interrogarlo.

Durante la cena a casa del prefetto vengono citati alcuni proverbi latini. Imma potrebbe aver avuto un'intuizione sul caso dell'architetto Bruno.

Alla fine della serata, Imma prova a chiedere a Maria di accelerare il trasferimento del marito di Diana, ma scopre che lei ne era già a conoscenza.

L'intuizione di Imma porta ad una svolta sorprendente nel caso dell'omicidio di Domenico Bruno.

Domenico Bruno racconta la dinamica e il movente dell'omicidio di suo fratello Santino.

Imma rientra a casa e trova Valentina e Pietro in cucina, intenti a preparare una ricetta di nonna Tataranni. Mentre è seduta sul divano, scorge una sua foto da bambina. Sul retro c'è il nome di un uomo...

Il giornalista, scrittore e studioso di Roma antica, Fulvio Berelli, ci porta a Piazza Navona e ci racconta la storia di due monumenti straordinari: la chiesa di Sant'Agnese e la fontana dei Quattro Fiumi.

Fulvio ci porta alla scoperta di un misterioso edificio nel cuore pagano della Roma antica: il Pantheon. Scoprite il fascino della cupola, l’enigma del foro centrale e la leggenda sul fossato in questo video.

La Porta Alchemica, detta anche Porta Magica o Porta dei Cieli, è un monumento edificato da Massimiliano Savelli Palombara, marchese di Pietraforte, nella sua residenza, villa Palombara, sita più o meno in corrispondenza dell'odierna piazza Vittorio Emanuele. Secondo la leggenda, un pellegrino trascorse una notte nei giardini della villa alla ricerca di una misteriosa erba capace di produrre l'oro. Il mattino seguente fu visto scomparire attraverso la porta, ma lasciò dietro di sé alcune pagliuzze d'oro e una misteriosa carta piena di enigmi e simboli che il marchese cercò inutilmente di decifrare per tutta la vita, finché decise di farli incidere sulla porta di villa Palombara nella speranza che un giorno qualcuno sarebbe riuscito a comprenderli.

Il Campidoglio è il più piccolo fra i famosi sette colli di Roma, ma anche il più importante, nonché la sede dello studio del sindaco della città. È uno degli spazi architettonici più interessanti di Roma. Tutto il complesso della piazza e degli edifici che la circondano fu realizzato su progetto di Michelangelo Buonarroti nel Cinquecento.