Benedetto ci mostra le sue case vacanza nei pressi del lido Lupa Beach, a Marsala.

Arianna ha ancora un po' di fame e fa un altro giro in cerca di qualcosa da mangiare. Dopo aver bevuto anche un ottimo caffè, ci porta al piano di sotto del mercato centrale.

Arianna ci porta in giro per Firenze. In questa prima parte attraversiamo alcune delle strade principali della città per arrivare al Mercato Centrale, dove Arianna mangerà una buonissima pizza Margherita.

Si conclude questo affascinante viaggio nelle terre della Basilicata. Una regione ricca di storia e di cultura.

Un salto a Matera, città unica al mondo, dichiarata patrimonio dell'umanità nel 1993. Arte e natura si fondono per offrirci uno spettacolo unico.

Una chiesa eretta su una cattedrale che a sua volta è stata eretta sopra un tempio pagano. Una ricchezza inestimabile, soprattutto per gli occhi di chi osserva. Dolomiti scolpite dalla natura e molto altro.

È impossibile non rimanere affascinati da questa storia piena di arte. Il viaggio continua tra re e abbazie.

Un rilassante percorso sulle tracce di Federico Secondo di Svevia. Laghi, valli e distese verdi ci accompagnano in questo viaggio tra presente e passato.

Benvenuti in Basilicata, una terra affascinate e piena di contaminazioni. Buon viaggio.

Arianna ci racconta la sua esperienza, che città ha scelto e perché consiglia ai ragazzi di oggi di seguire il suo esempio.

Marika e Arianna parlano del Progetto Erasmus. Questo progetto dà la possibilità a uno studente universitario europeo di effettuare in una università straniera un periodo di studio che va dai tre ai dodici mesi. Il nome del programma deriva dall'umanista e teologo olandese Erasmo da Rotterdam, che viaggiò diversi anni in tutta Europa per comprenderne le differenti culture.

Éric de Chassey, direttore dell'Accademia di Francia a Roma, parla della missione di Villa Medici e di come l'arte arrichisca il pensiero e la vita di tutti i giorni.

Questa parte si concentra su due sale della villa che insieme compongono un prezioso lascito di grazia e bellezza. La più grande è detta Stanza degli Uccelli, perché affrescata con un pergolato abitato da una moltitudine di volatili e altri animali. La sala più piccola, chiamata Stanza dell’Aurora, presenta sul soffitto raffigurazioni allegoriche e vedute suggestive di Villa Medici e dintorni.

In questo luogo così suggestivo il tempo si ferma e i busti in gesso sembrano animarsi. Il cardinale amava cacciare e per catturare gli uccelli aveva una tecnica particolare.

L'affascinate villa conserva storie di ogni epoca, in questa parte c'è quella di Messalina e di Niobe. Ogni angolo della villa ha un'anima pulsante.