Difficoltà: Intermedio
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Elena non è più disposta ad aspettare Giuseppe. Vorrebbe sposarsi e trascorrere la sua vita con lui, ma il posto di Giuseppe è accanto ai malati e ai diseredati.
Difficoltà: Intermedio
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Cloe non vuole più restare in ospedale e Giuseppe la porta a casa sua, ma sua sorella non approva questa decisione perché la presenza di Cloe in casa loro potrebbe rovinare la sua reputazione.
Difficoltà: Intermedio
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Giuseppe vorrebbe trascorrere del tempo con Elena, ma in ospedale c'è tanto da fare. Cloe abbandona suo figlio davanti a una chiesa e subito dopo si sente male. In ospedale, sarà Giuseppe ad operarla e ad essere accanto a lei al suo risveglio.
Difficoltà: Intermedio
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Giuseppe Moscati promette di aiutare la povera gente a curarsi per evitare un'epidemia di colera. Intanto, una scena straziante ha come protagonisti le vittime di questa terribile malattia.
Difficoltà: Intermedio
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Il colera continua a mietere vittime e Moscati è sempre pronto ad aiutare i malati e i più deboli, anche a costo di mettersi contro le decisioni del governo.
Difficoltà: Intermedio
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Al cinematografo, Elena è irrequieta e allo stesso tempo emozionata per la proiezione del film. Giuseppe arriva in ospedale con Vincenzo e sollecita suor Helga di avvisare la Prefettura per evitare un'epidemia di colera. Successivamente, Giuseppe e altri due medici vanno ai Quartieri Spagnoli e constatano le pessime, pressoché inesistenti, condizioni igienico sanitarie delle gente che vive in quel quartiere.
Difficoltà: Intermedio
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Cloe si precipita da Giorgio per annunciarlgi cosa ha scoperto, ma la sua reazione non è quella che lei si aspetta e se ne va di fretta. Umberto va a cercare Moscati che sta andando alla festa dove Elena lo aspetta, ma un sospetto sulla morte di un paziente gli fa cambiare programma.
Difficoltà: Intermedio
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La morte per tetano del piccolo Aniello fa soffrire molto Giuseppe e mette profondamente in crisi il suo ruolo di medico, impotente davanti a disgrazie del genere. Quella stessa sofferenza, però, rafforza la sua vocazione e lo riporta in ospedali tra i malati.
Difficoltà: Intermedio
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Ancora una volta, Giuseppe dà prova di essere un ottimo medico. La sua diagnosi sulla paziente trattata in sede di esame è giusta, al contrario di quella del professor De Lillo. Questo gli permette di diventare primo aiuto agli Incurabili. Giorgio non se la passa bene. Suo padre non è più disposto ad aiutarlo se non proverà a tutti di valere tanto quanto Giuseppe.
Difficoltà: Intermedio
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La villa, che prende il nome da un quadro raffigurante Dioniso che guarda Arianna mentre dorme, venne inizialmente scavata in età borbonica. Il nucleo più consistente comprende la sequenza dell’ingresso, il quartiere termale e l’atrio di tipo tuscanico. La struttura residenziale risale nel suo nucleo originario ad epoca tardo repubblicana, ma venne successivamente ampliata, con l’aggiunta di una serie di ambienti panoramici, nel corso del I secolo d.C.
Difficoltà: Intermedio
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Dopo averla rasa al suolo, i Romani, affascinati dalla bellezza di Stabia, decisero di costruirvi delle ville in cui andare ad oziare. Tre di queste ville sono riemerse in seguito agli scavi ad opera dell'archeologo e preside Libero D'Orsi.
Difficoltà: Intermedio
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Oriana e Lisa trascorrono un po' di tempo insieme per l'ultima volta. Lisa avrebbe voluto farle un'intervista, ma Oriana le concede solo la sua opinione sull'amore e una dedica che emoziona molto la giovane giornalista.
Difficoltà: Intermedio
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Le condizioni di salute di Oriana sono peggiorate e non le resta molto da vivere. Prima di ricoverarsi in clinica, incontra Lisa che si è laureata e sta iniziando una nuova vita.
Difficoltà: Intermedio
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Diciotto giorni dopo l’attentato alle Torri Gemelle, Oriana Fallaci pubblicò sul Corriere della Sera il lungo articolo “La rabbia e l’orgoglio” che rientra in un dibattito molto intenso su temi legati al mondo islamico.
Difficoltà: Intermedio
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Dopo aver accompagnato Oriana in ospedale, Lisa torna a casa di Oriana e guarda un'intervista in cui la giornalista parla dei suoi libri e della sua malattia.
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