Alberto Angela ci accompagna in un viaggio alla scoperta delle "Meraviglie" italiane, quelle che ci rendono una vera e propria "penisola dei tesori". Un itinerario fra arte e bellezze naturali nei siti riconosciuti dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Il Barocco è un movimento culturale che nasce in Italia nel XVII secolo e che coinvolge le arti figurative, ma anche la musica, la letteratura e la filosofia. In Italia una delle città che meglio rappresenta questa corrente artistica è Lecce.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Nascosta tra gli edifici medievali di Lecce, sorge la chiesa di San Matteo, uno degli edifici che meglio rappresenta lo splendore del barocco leccese.
Difficoltà: Intermedio
Italia
L'antico fascino di Piazza Falconieri fa sentire in un museo chiunque si ritrovi lì a passeggiare tra figure che adornano Palazzo Marrese e mensole con dei volti umani che sorreggono la balconata. Tutto è stato costruito con una bellissima pietra luminosa e un po' fragile.
Difficoltà: Intermedio
Italia
L'Impero Romano sfruttò l'ottima posizione geografica della Puglia e costruì una strada che collegava Roma a Brindisi. Inoltre, un bellissimo anfiteatro, situato in piazza Sant'Oronzo, è il monumento più espressivo dell'importanza raggiunta da Lupiae, l'antenata romana di Lecce.
Difficoltà: Intermedio
Italia
A Lecce è presente il Monastero degli Olivetani, un antico edificio religioso voluto da Tancredi d'Altavilla e successivamente affidato a dei benedettini provenienti dal Monte Oliveto. Il bellissimo chiostro di questo edificio è stato impreziosito dall’aggiunta di un pozzo a baldacchino. A seguito di ulteriori modifiche, l’edificio, affidato all’Università di Lecce, è stato restaurato e trasformato in un centro culturale.
Difficoltà: Intermedio
Italia
L'interno dell'ex monastero ospita una grande scalinata realizzata probabilmente nella prima metà del Settecento con la tipica pietra leccese, calda e solare. Una curiosità di questa scalinata è il putto che abbraccia una colonnina, oltre alla sua riproduzione a carboncino sulla parete di fronte. Salendo la scalinata, approdiamo al piano di sopra: su un lato ci sono ormai aule universitarie, sull'altro ampie finestre, tra cui una che funge da valico su un ampio terrazzo.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Torniamo nel cuore del centro storico di Lecce, nella raffinata scenografia barocca di Piazza Duomo, annunciata dai Propilei situati all'ingresso. Una piazza che affascina per i toni caldi della pietra leccese che riveste gli edifici che vi sorgono: la cattedrale di Santa Maria Assunta, il palazzo del Vescovo e il Palazzo del Seminario.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Nel 1693 un terribile terremoto colpì la zona sud orientale della Sicilia, radendo al suolo tante città, tra cui quella di Noto. I sopravvissuti ricostruirono la città all'insegna di quel barocco che in Sicilia aveva già preso piede durante l'amministrazione spagnola.
Difficoltà: Intermedio
Italia
La chiesa di Santa Chiara, a Noto, fu progettata dall’architetto siracusano Rosario Gagliardi nel 1730 e rappresenta un esempio di architettura barocca di altissimo livello. L’interno della chiesa, con le sue numerose decorazioni, putti e stucchi, è considerato uno dei più importanti dell’intera Sicilia per lo stile architettonico barocco. Presenta una sola navata di forma ovale, contornata da dodici colonne in pietra.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Palazzo Nicolaci di Villadorata è una residenze private più grandi di tutta Noto. Costruita nel Settecento in stile barocco, era la residenza urbana della nobile famiglia dei Nicolaci. I suoi splendidi balconi barocchi, insieme al prospetto della Chiesa di Montevergine, contribuiscono a creare uno degli angoli più caratteristici di tutta Noto.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Palazzo Nicolaci conta ben novanta ambienti. Lo straordinario Salone delle Feste è ricco di decorazioni che simulano una balaustra sovrastata da colonne laterali sulle pareti. Al centro del soffitto troviamo l’allegoria del Carro di Apollo che insegue l’Aurora. Un’ala del Palazzo Nicolaci accoglie oggi la Biblioteca Comunale.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Il viaggio nelle città barocche dell'Italia continua. Siamo a Modica, dove anche qui il centro storico è stato interamente ricostruito a seguito del terremoto del 1693. Oggi, camminare per le vie di Modica significa fare un percorso intriso di storia tra palazzi tardo barocchi, chiese con maestose gradinate e grandi capolavori.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Al terremoto del Val di Noto seguì una importante opera di ricostruzione che rimodellò l'aspetto dei luoghi colpiti dal sisma, cambiandone radicalmente la forma. Al posto di facciate dritte, gli architetti di allora preferirono forme arrotondate, senza tralasciare lo stile barocco che fu il modello architettonico assunto per la ristrutturazione. Il suo splendore e le sue sinuosità caratterizzano la tipicità urbanistica anche di città come Ragusa.
Difficoltà: Intermedio
Italia
La chiesa di San Giorgio viene considerata un vero e proprio capolavoro che il mondo intero ammira. Ben poco però, sappiamo di colui che l'ha creata: Rosario Gagliardi. Per apprezzare questa meraviglia, tuttavia, basta osservare lo straordinaria dinamicità della pietra che rappresenta lo stile barocco.
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