Il musicista Carlo Ipata ci parla del Teatro Rossi situato a Pisa, la sua città natale. Questo teatro è stato inaugurato nel 1771 ed è rimasto chiuso per cinquant'anni, sfuggendo quindi a restauri e ammodernamenti.

Scritta e interpretata da Pino Daniele nel 1991 e contenuta nell'album "Sott' o sole", la canzone è la colonna sonora del film Pensavo fosse amore... invece era un calesse, diretto e interpretato da Massimo Troisi, grande attore comico e amico del cantautore, purtroppo scomparso precocemente per una malattia.

Armando esce e La Pimpa resta a casa perché deve fare i compiti, ma qualcosa la distrae... è Rachele, una rana rauca che ama cantare.

Sarebbe bello interagire con i personaggi delle fiabe... la Pimpa può!

È il compleanno di Armando e mentre lui dorme la Pimpa e Tito vogliono sistemargli il suo vestito da festa, ma combinano un pasticcio e decidono così di regalargliene uno nuovo.

Pimpa e Coniglietto vanno al lunapark. Giocando al tiro a segno, Pimpa vince un pesciolino rosso che si chiama Ninì. Ninì la porta a conoscere un magnifico posto in fondo al mare dove Pimpa incontrerà un nuovo amico che non conosce bene la sua identità.

Il signor Inverno sta per arrivare e la Pimpa si prepara ad accoglierlo con indumenti caldi e una stufa che riscaldi l'ambiente. Quando l'Inverno bussa alla porta, Pimpa non è ancora pronta al freddo e al gelo e così intrattiene il signor Inverno con una buona merenda e una bella fiaba.

Pimpa è in ritardo per la scuola, ma quando arriva lo scuolabus scopre che sono cominciate le vacanze e, assieme a Coniglietto, decide di portare cartella e matite in spiaggia. Mentre Pimpa e i suoi amici si stanno divertendo, la scuola si sente sola... Pimpa e Coniglietto vanno a trovarla e la intrattengono con delle lezioni un po' buffe che la fanno ridere.

Una cicogna, diretta verso la Svezia, si ferma a riposare sul comignolo della casa di Pimpa. Il camino inizia a tossire e un gran fumo annerisce tutte le pareti della casa. Con l'aiuto dei suoi amici Pimpa riesce a ridipingere la casa prima dell'arrivo di Armando.

Questa nuova avventura della Pimpa è ambientata in fondo al mare: anzi, nella pancia di una balena dove la Pimpa incontra un bambino un po' bugiardo, ma tanto simpatico!

La Pimpa accende la TV e guarda le avventure di un esploratore in Africa che incontra un rinoceronte. Incuriosita dal corno che il rinoceronte ha sul naso, decide di prepararsi ad un'avventura anche lei. Sabbie mobili, Rino e un bagno nel fiume l'attendono.

La Pimpa vorrebbe fare merenda, ma il pane, che si sente solo, le racconta la storia della sua vita, dal campo di grano, alla farina ed infine al forno. La Pimpa decide di fare un panino ma al primo tentativo le verrà verde... cosa è andato storto?

Armando va al lavoro e non vede l'ora di tornare a casa per gustare le buonissime mele del suo albero. La Pimpa decide di preparagli una torta, ma viene interrotta dall'arrivo di un coccodrillo parecchio affamato...

Oggi splende il sole e Pimpa e Armando vanno in spiaggia. Sulla spiaggia Armando si appisola. Non trovando compagni di gioco, Pimpa accetta l'invito del gommone Fausto a fare le corse sull'acqua e a saltare sulle onde.

Pimpa, frugando nel baule, trova una fionda che appartiene ad Armando ed insieme a lui va in giardino per imparare ad usarla. Armando lancia un sassolino e quando Pimpa va a cercarlo, il sassolino le chiede di accompagnarlo a cercare suo papà, che abita vicino ad un torrente.