Difficoltà: Intermedio
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Nell’ambito del restauro di una superficie pittorica, il ritocco è l’intervento teso a integrare le lacune pittoriche, nel rispetto totale dell'opera stessa, in modo da avere le maggiori garanzie di reversibilità dell’operazione.
Difficoltà: Intermedio
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Tomaso Montanari, uno storico dell'arte, accademico e saggista italiano, commenta la Resurrezione di Piero della Francesca, illustrandone gli aspetti più interessanti e i riferimenti letterali e biblici che riguardano l'opera stessa.
Difficoltà: Intermedio
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Le domande che uno storico dell'arte si pone quando si accinge a studiare un'opera sono dove, come e perché nasce esattamente quell'opera. Nel caso della Resurrezione di Piero della Francesca, un'archivista e ricercatrice ha trovato le risposte a queste domande.
Difficoltà: Intermedio
Italia
In seguito alla campagna di ricerca storica e di restauro, si è scoperto che la Resurrezione non è stata dipinta sulla parete su cui adesso la vediamo, ma fu trasportata da un'altra sede. Probabilmente si tratta della facciata esterna del palazzo, sotto l'arengario di Borgo Sansepolcro.
Difficoltà: Intermedio
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Il Museo Civico cominciò ad assumere pressoché la struttura attuale intorno al 1456 quando in particolare fu ridefinita la sala dei Conservatori, dove si trova la Resurrezione di Piero della Francesca.
Difficoltà: Intermedio
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La storia dell'arte di Piero della Francesca è intimamente connessa
con la storia della libertà di Borgo Sansepolcro. Ci sono una serie di motivi per cui la Resurrezione sia stata portata nel posto in cui si trova oggi, motivi legati alla storia del borgo.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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Se le opere di Piero della Francesca sono rimaste indenni nonostante i bombardamenti della Seconda guerra mondiale, lo si deve a storici dell'arte e restauratori come Ugo Procacci.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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Dodici minuti di documentario sulla corsa più bella del mondo con eccezionali immagini storiche ed emozionanti filmati dei giorni nostri. Ecco la prima di tre parti. Allacciate le cinture!
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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Quanti chilometri percorsi! In questo segmento del documentario, oltre ad avere delle informazioni sulla moderna Mille Miglia, vediamo anche una bellissima Ingrid Bergman che aspetta il suo amato Rossellini di ritorno dalla gara.
Difficoltà: Avanzato/Intermedio
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Avvincente, emozionante, ecco l'ultima parte del documentario sulla gara più bella del mondo! Allacciate le cinture di sicurezza ;)
Difficoltà: Intermedio
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"La linea verticale" è una serie TV il cui protagonista, Luigi, scopre di essere malato. In questa prima parte, Luigi è in ospedale, in attesa di essere visitato, e pensa a come dovrebbe essere il suo funerale se morisse.
Difficoltà: Intermedio
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Dopo una scrupolosa visita in ospedale, Luigi scopre di avere un tumore e si prepara al ricovero. Sua moglie, incinta di otto mesi, lo accompagna, ma la caposala mette subito in chiaro che nelle sue condizioni non potrà stare accanto a suo marito.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Luigi entra nella sua stanza dove c'è un medico che vuole dimettere a tutti i costi un paziente che ormai sta bene ma che ha paura di tornare a casa. Mentre aspetta di firmare il consenso informato, la dottoressa Borghi gli parla in maniera entusiasta di Zamagna, il dottore che dovrà operare Luigi.
Difficoltà: Intermedio
Italia
Il dottor Policari lascia a Luigi il consenso informato, spiegandogli di cosa si tratta. La moglie di Luigi chiede al dottor Policari notizie in più in merito all'intervento e a Zamagna, ma Policari resta molto sul vago.
Difficoltà: Intermedio
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La sera prima del suo intervento, le infermiere preparano Luigi dandogli qualche indicazione sui medicinali da prendere.
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