Difficoltà:
Intermedio
Italia
Giuseppe è scosso dal caso che sta seguendo sul bambino scomparso al museo. Non riesce neanche a mangiare, ma si confida un po' con Letizia. In commissariato vanno avanti le indagini con la visione delle registrazioni delle telecamere.
Difficoltà:
Intermedio
La madre di Dodo e il suo nuovo compagno cercano di capire dal video chi potrebbe essere il ragazzo con il cappuccio che ha fatto allontanare il bambino. Mentre si cerca il ragazzo, viene interrogato anche il padre di Dodo.
Difficoltà:
Intermedio
Italia
Dopo aver fatto qualche domanda al padre di Dodo, Palma e Lojacono gli consigliano di essere collaborativo per il bene delle indagini e del bambino. Intanto si è scoperto anche che il giardiniere è partito per un corso fuori città.
Difficoltà:
Intermedio
Italia
In commissariato sono tutti impegnati ad ascoltare l'intercettazione telefonica dell'utenza di Borrelli. Qualcuno con un accentro straniero dice di avere Dodo. A questo punto si tratta di un rapimento e ci sono dei passi da compiere per risolvere la situazione.
Difficoltà:
Intermedio
Italia
Palma e Lojacono hanno convocato Mauro Carullo per fargli un paio di domande. Il ragazzo fornisce un alibi che viene presto confermato. A casa della Borrelli c'è tensione nel tentativo di riconoscere la voce della telefonata.
Difficoltà:
Intermedio
Italia
Philip Rembrandt è un critico d'arte e, insieme a Valentina, è protagonista di una serie a fumetti ideata da Guido Crepax nel 1965.
Difficoltà:
Intermedio
Italia
Seppur dotato di superpoteri, nel fumetto di Crepax Philip Rembrandt lascia gradualmente il ruolo di protagonista a Valentina. Milano negli '60 era l'epicentro della creatività: artisti da tutta Europa si incontravano e trascorrevano del tempo in dei bar, alcuni dei quali diventarono importanti.
Difficoltà:
Avanzato/Intermedio
Italia
Nel 1963 Crepax entrò nel mondo dei fumetti e due anni più tardi creò il suo più famoso personaggio: Valentina. Apparsa inizialmente sulla rivista di fumetti linus, una storica rivista italiana mensile di fumetti, fondata da Giovanni Gandini.
Difficoltà:
Intermedio
Italia
Cercando Valentina raccoglie testimoni eccellenti: da Tinto Brass a Giuseppe Tornatore, testimoni di come il fumetto condivida alcune specificità espressive con il cinema.
Difficoltà:
Intermedio
Italia
Con Valentina, Crepax si avvicinò ad un pubblico che abbandonava pian piano la censura e il pudore, ricercando l’espressione della libertà sessuale e della disinibizione anche nel fumetto. Ciò che rende Valentina un personaggio iconico è il fatto di essere amato e ammirato sia dagli uomini che dalle donne.
Difficoltà:
Avanzato/Intermedio
Italia
Il successo di Valentina coincide con la nascita dei primi movimenti femminili in Italia. La donna angelo del focolare viene messa in crisi. Inizia a diffondersi l'idea della donna che vuole liberarsi del maschio, sostituirlo e averne tutti i diritti. In questo senso, Valentina rappresentò una eroina affascinante di emancipazione femminile e rivoluzione sessuale.
Difficoltà:
Intermedio
Italia
Tra le pagine del fumetto figurano oggetti e riferimenti appartenenti alla famiglia e alla casa di Guido Crepax. Anche la data di nascita di Valentina corrisponde a quella di una dei componenti della famiglia di Crepax.
Difficoltà:
Intermedio
Italia
Valentina vive una vita molto reale e Crepax è stato bravissimo a rielaborare nel suo fumetto tutto quello che c'era intorno a lui.
Difficoltà:
Intermedio
Italia
Crepax era un appassionato progettista di giochi di guerra e collezionista di soldatini di carta, da lui stesso disegnati. Suoi sono stati alcuni dei primi giochi di guerra destinati al grande pubblico pubblicati in Italia, come La Battaglia di Pavia e La Battaglia di Waterloo.
Difficoltà:
Intermedio
Italia
Le battaglie erano una vera passione per Crepax. Si divertiva a cambiare gli esiti delle battaglie e a provare il gioco con i suoi amici per correggerne eventuali errori.
Sei sicuro di voler cancellare questo commento? Non sarà possibile recuperarlo.