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In questa parte ci viene mostrato il lavoro di "pulizia" della lingua italiana. Un interessante viaggio nell'etimologia di nuovi termini.
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Il Duce non si limitò soltanto a perseguitare le minoranze linguistiche e a vietare i dialetti, ma sottopose la stessa lingua di Stato a una vera e propria epurazione. Moltissimi i prestiti che furono sostituiti da termini italiani. Ad esempio lo "shock" diventò urto di nervi. Anche la forma di cortesia "Lei" fu sostituita per legge dal "Voi" e a Torino fu allestita la celeberrima Mostra Anti Lei che culminò con la censura del pronome straniero e volgare.
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Questa parte del documentario sulla storia linguistica dell'Italia fascista si concentra ancora sull'abolizione del "Lei", a favore del "Voi". La prima vittima fu una rivista settimanale femminile intotolata proprio "Lei", che chiaramente si riferiva a "lei" in quanto donna.
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Marino si occupa di cromoterapia, detta anche terapia dei colori. Si tratta di una branca della medicina alternativa che studia il colore per comprendere quale effetto ha sull'organismo.
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Alberto Angela ci accompagna in un viaggio alla scoperta delle "Meraviglie" italiane, quelle che ci rendono una vera e propria "penisola dei tesori". Sei puntate, dodici tappe di un itinerario fra arte e bellezze naturali nei siti riconosciuti dall'Unesco come patrimonio dell'umanità. Il viaggio inizia dalla Reggia di Caserta.
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Lo scalone reale della Reggia di Caserta è un vero e proprio capolavoro di architettura e scenografia. Salendo su per il grande scalone d'ingresso, si possono osservare i grandi leoni di marmo ed ammirare al contempo l'immensità del grande fondale con le sue tre grandi statue della Maestà Regia, del Merito e della Verità.
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La sala del Trono, immensa e magnifica in tutti i suoi aspetti, rappresenta il potere assoluto del sovrano. In fondo alla sala si trova il trono, piccolo ma molto elegante. La volta al soffitto è stata affrescata con l'opera "La cerimonia della posa della prima pietra della Reggia di Caserta", che riprende l'episodio legato all'apertura dei lavori avvenuto nel 1752.
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Alberto Angela ci continua a stupire raccontandoci della preziosa seta di San Leucio che, oltre ad essere presente nella camera da letto di Francesco Secondo di Borbone, è anche alla Casa Bianca e a Buckingham Palace.
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La toilette della regina è sicuramente una delle stanze più particolari della Reggia di Caserta. La sala da bagno, nella quale la regina amava rilassarsi e godersi la propria intimità, è dotata di un sofisticato e geniale gioco di specchi posti in modo tale da permettere alla regina di scorgere i visitatori e i servitori in arrivo dal salone adiacente e dal viale d'entrata della Reggia.
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C’è una cosa che rende il parco della Reggia di Caserta un qualcosa di unico al mondo: la via dell’acqua. Si tratta di un vasto e complesso sistema di vasche, fontane e canali sotterranei, il tutto realizzato per ricreare un effetto scenografico di assoluto prestigio. L’acqua di suddetta via proviene dal maestoso acquedotto Carolino, progettato da Luigi Vanvitelli.
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Nella maestosa Reggia di Caserta c’è un misterioso giardino all’inglese e una statua di Venere che fa il bagno. In quest'area del parco, Vanvitelli ha dato vita a un ambiente di grande suggestione, ricreando un sito romano con statue originali.
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Finita la visita alla Reggia di Caserta, ci dirigiamo verso il Cilento, in Campania. Ancora tante bellezze da scoprire, come la Certosa di Padula.
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Il viaggio nelle meraviglie d'Italia ci porta in Basilicata, regione che racchiude un tesoro inestimabile: i Sassi di Matera.
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Tutto intorno a Matera vi sono grotte, sia naturali sia interamente scavate dall'uomo. In passato, alcune di queste sono state utilizzate come luoghi di culto.
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La Chiesa della Madonna di Idris è ricca di storia. Di fianco al suo altare, un'apertura vi conduce direttamente in un'altra chiesa: la Chiesa di San Giovanni in Monterrone.
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