I ragazzi stanno per partire, ma si rendono conto che pur essendo in estate sono stati poco al mare e hanno fatto pochi bagni, così decidono di prendere una barchetta e andare.

I ragazzi sono sulla barca e sono rimasti senza benzina. Mentre discutono su chi avrebbe dovuto portare la tanica di benzina, decidono di cominciare a remare. Ma riusciranno a coordinarsi per andare nella stessa direzione?

Ecco a voi la prima parte di un'intervista esclusiva al celeberrimo Federico Fellini.

L'intervista a Federico Fellini continua. Siamo a Fontana di Trevi dove è stata girata una delle scene principali del suo capolavoro, "La dolce vita".

Nella terza parte dell'intervista a Federico Fellini veniamo a conoscenza di due episodi bizzarri. Il primo riguarda il tentato suicidio di uno dei produttori con cui Fellini ha collaborato per il suo capolavoro "La Dolce Vita". Il secondo, invece, è accaduto a Fellini al suo arrivo in America.

Oltre ai commenti di Fellini, in questa parte dell'intervista possiamo godere di alcune riprese del film, in particolare, della scena nella Fontana di Trevi con Anita Ekberg.

In questo estratto dell'intervista, Fellini spiega che alcune scene de "La Dolce Vita" sono state girate in Via Veneto, altre, invece, in uno dei teatri di Cinecittà che ha preso le sembianze di una delle vie più famose di Roma.

Federico Fellini parla del protagonista del suo capolavoro cinematografico "La Dolce Vita", e lo descrive come un uomo comune, pieno di paure e speranze, proprio come ognuno di noi.

Federico Fellini e il suo intervistatore si trovano a Cannes.
Il regista racconta alcuni incontri bizzarri che ha fatto nella città francese e svela di avere già in mente un altro progetto.

Fellini si trova al Festival di Cannes per ritirare il premio per La Dolce Vita. Il presidente della giuria Georges Simenon, si alza in piedi durante la proiezione del film, proclamando così il suo successo.

In questa parte dell'intervista, Fellini ci dà la sua interpretazione della missione di un'artista e racconta del suo viaggio in America.

Dopo il successo ottenuto in Russia, con la proiezione sottotitolata di "Otto e mezzo", Fellini si reca ad Hollywood per uno degli eventi più importanti per un cinematografo: i Premi Oscar. Correva l'anno 1964.

Federico Fellini parla di quanto sia importante per un regista vincere un Oscar e ci dà la sua opinione sul mitico e leggendario cinema americano.

Fellini adora lavorare con Marcello Mastroianni. Ci spiega il perché e ci racconta anche un aneddoto molto simpatico accaduto durante le riprese di "Otto e mezzo".

Ed eccoci nel pieno delle riprese cinematografiche con Fellini e la sua troupe.