La fiction si ispira ai romanzi editi da Einaudi “Come piante tra i Sassi” e “Maltempo” della scrittrice Mariolina Venezia. Imma è un'esuberante sostituto procuratore dalla memoria prodigiosa abituata a risolvere i casi che le vengono affidati con metodi poco ortodossi. Le vicende e i fatti si svolgono in provincia di Matera, nella regione della Basilicata.
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Imma si reca all'ufficio tecnico per chiedere informazioni su palazzo De Nardis. Qui, il geometra le fornisce alcune utili informazioni così Imma va a trovare la signora D'Avena per approfondire la ricerca.
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Imma cerca di comporre il puzzle e ha qualche idea in mente, ma ancora poche prove. Le indagini continuano.
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Imma si reca al funerale di Stella e lì incontra un'amica di Stella e la sua attenzione viene catturata dalla lapide di un certo Cenzino Latronico.
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Imma e Calogiuri cominciano a fare delle intuizioni simili e decidono di approfondire la questione andando a casa della madre di Stacchio. Una volta arrivati, però, trovano una spiacevole sorpresa.
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Imma prosegue le indagini all'interno della scuola che frequentava Eustacchio, ma nessuno sembra avere notizie rilevanti sulla scomparsa del bambino.
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All'uscita di scuola, le ragazze incontrano Samuel che ha preparato una cosa per Valentina. Imma e Calogiuri invece cercano di avvicinare gli amici di Stacchio per capire se hanno informazioni sul ragazzino.
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Imma riesce a parlare con il Sig. Quaratino che non sembra interessarsi troppo del figlio. Di ritorno a casa, Imma si ritrova con la famiglia ad ascoltare le notizie su Stacchio.
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Quando Imma si trova con suo marito lui parla di due serpenti che fanno tornare in mente a Imma uno stemma nobiliare. Subito dopo La donna si reca al bar per chiedere informazioni riguardo a una Panda rossa e sul suo proprietario.
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Parlando con sua mamma, Imma riesce a capire quale fosse il vero nome di Peppino Pez Pez. Dopo aver visto le lastre, Imma e Diana capiscono cosa voleva Stella da De Nardis.
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Imma e Calogiuri confrontano De Nardis, il quale sostiene di non aver mai concluso la trattativa di ricatto con Stella. Mentre stanno parlando, Calogiuri riceve una telefonata che riguarda i risultati dei controlli fatti sulla Panda rossa.
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Imma e Calogiuri entrano insieme nella grotta e in un momento piuttosto imbarazzante vengono chiamati perchè è stato trovato quello che cercavano. A quel punto convocano De Nardis che racconta come sono andate le cose.
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Messo alle strette, De Nardis alla fine confessa come sono andate le cose. Viene quindi ritenuto responsabile sia della morte di Stella che di quella di Stacchio. Tuttavia Imma resta perplessa e continua a cercare informazioni.
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Imma ha convocato l'estetista che aveva fatto dei trattamenti a Stella ma dai suoi racconti non si evince niente di rilevante, neanche quando le viene chiesto perchè Stella avesse speso tanto per degli interventi estetici. Imma continua a pensare che le stia sfuggendo ancora qualcosa.
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Dopo aver parlato con la signora Abate, Imma decide di convocare Francesco Calenzano per capire meglio a chi stava sorridendo Stella nella foto.
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Imma parla con Francesco Calenzano, detto Franco, di quando erano giovani. Ricordano cosa facevano e che musica ascoltavano. Poi Calenzano racconta di una particolare estate dell'ottantotto.
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