Dopo aver parlato con l'attore, Sergio Covaser, Imma e Calogiuri potrebbero essersi fatti un'idea su di lui. Imma aspetta con ansia notizie da sua figlia che al momento non ne vuole sapere nulla della madre.

Le indagini cominciano a fornire sempre più indizi e finalmente si apre una pista da seguire.

Per approfondire le indagini sulla ragazza uccisa, Imma incontra una sua vecchia conoscenza: un giudice che ha seguito le aste giudiziarie di due luoghi coinvolti nell'omicidio.

Calogiuri fa qualche ricerca sull'azienda agricola Paradiso e sulla ONLUS a cui fa capo. Imma va a fare due chiacchiere con Saverio Romaniello.

Durante il viaggio in pullman, Imma ha la fortuna di beccare una ragazza con dei tatuaggi uguali a quelli della vittima. Arrivate a Metaponte, Imma e sua madre vengono accolte dalla mamma di Pietro e subito ci sono i primi screzi.

Imma riesce a tirare fuori dall'estetista le informazioni che sta cercando, senza che questa se ne accorga.

I metodi utilizzati nell'azienda di Romaniello sono tutt'altro che civili e consoni. Nunzia racconta a Imma perché e come ha perso il suo dito.

Per Ferragosto, Valentina ha raggiunto i suoi genitori ma non ha molta voglia di stare lì con loro. Imma prova a recuperare e a farsi perdonare dalla figlia.

Grazie all'intervento di Imma e della sua squadra, Staffieri viene arrestato. Mentre Romaniello sta porgendo le sue scuse a Nunzia, Leila impaurita scappa via.

In ospedale Imma fa qualche domanda a Leila che, seppur stremata e sofferente, racconta cosa è successo tra Aida e Romaniello.

La confessione di Leila aveva svelato il colpevole dell'omicidio di Aida, ma Imma deve ancora rimettere insieme tutti i pezzi di questa triste storia e trovare un modo per incastrare Romaniello.

Romaniello viene convocato da Imma che racconta per filo e per segno come sono andati i fatti.

Romaniello si apre con Imma e insinua qualcosa che la irrita molto.

Caso risolto con tanto di complimenti. Una bella soddisfazione per Imma che finalmente può rilassarsi un po'.