Dafne racconta la storia di una ragazza di trentacinque anni affetta dalla sindrome di Down con una vita semplice e felice: svolge un lavoro che le piace ed è circondata da amici e colleghi che le vogliono bene. Dafne vive con i genitori, il padre Luigi e la madre Maria, ma quando quest'ultima muore improvvisamente l'equilibrio familiare va in mille pezzi. Una straordinaria Carolina Raspanti, insieme al regista Federico Bondi, riesce a regalare poesia a due temi molto delicati della condizione umana: nascere con un cromosoma in meno e perdere una persona cara.
Difficoltà: Intermedio
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Dafne è molto curiosa ed entra in un luogo che la affascina molto. Poi continua a passeggiare nei boschi chiacchierando con il padre.
Difficoltà: Intermedio
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Dafne è sempre molto diretta, anche nel ricordare a suo padre che per lui ci sarà sempre. Si è fatta sera e dopo la lunga passeggiata, i due entrano in una locanda.
Difficoltà: Intermedio
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Dafne e suo padre cenano al rifugio e chiacchierano un po'. Ma poi sentono qualcuno parlare nell'altra stanza e si chiedono cosa stia succedendo.
Difficoltà: Intermedio
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Il padre di Dafne racconta com'è stato avere una figlia con la sindrome di Down e di quanto sua moglie si sia presa cura di Dafne fin da subito.
Difficoltà: Intermedio
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Dafne e suo padre di buon mattino ricominciano a passeggiare in un sentiero.
Difficoltà: Intermedio
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Dafne vuole che suo padre smetta di fumare e prova ad aiutarlo a modo suo. Il padre per la prima volta dopo tanto tempo torna a sorridere.
Difficoltà: Intermedio
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Dafne è molto socievole e si diverte a chiacchierare con le guardie forestali che stanno dando un passaggio a lei e suo padre.
Difficoltà: Intermedio
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Arrivati nella vecchia casa di famiglia, Dafne spalanca le finestre per far entrare un po' d'aria e, insieme al padre, ricorda quanto la madre stesse bene tutte le volte che andavano lì.
Difficoltà: Intermedio
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Dafne mostra al padre un ricordo prezioso della madre. La sua sensibilità fa commuovere ancora una volta il padre.
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